Archivio per mese: Agosto 2015

Perdono e pentimento

Perdonare, secondo l’opinione comune, è un atto di benevolenza del tutto gratuito, che non richiede nemmeno il pentimento dell’altro, di colui che ci ha offeso. Ma vi sono profonde ragioni per dubitare di ciò. Ancora una volta l’analisi filosofica ha il potere di rovesciare le concezioni correnti e di metterne in luce il tratto pregiudiziale. Perdono e pentimento si rivelano due concetti correlati, inseparabili come la luce e l’oscurità, o come il suono e il silenzio. Senza il pentimento e l’interiore conversione di chi ha commesso un torto, non può aver luogo perdono alcuno. E quando mancano le condizioni per concedere il perdono, tanto colui che ha commesso il torto, quanto colui che lo ha subito, perdono una bella occasione per riaffermare la loro dignità e umanità.

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